Ponza
È la principale dell’arcipelago riporta testimonianze del 5000-2000 a.C. circa la presenza dell’uomo preistorico nell’arcipelago, fu successivamente utilizzata come tappa dalle navi fenicie fino a divenire colonia romana intorno al 312 a.C. Il porto progettato nel periodo pre-ottocentesco, per ordine di Ferdinando IV di Borbone all’architetto F. Carpi e al Maggiore del Genio A. Winspeare, fu costruito nell’anfiteatro naturale sui resti delle antiche installazioni romane, su due piani, uniti da rampe alla soprastante piazzetta, oggi luogo mondano e di incontro, dove il 20 giugno si celebra la festività del Santo patrono Silverio Papa.Il porto può ospitare fino a 200 barche su otto pontili galleggianti, gestiti da privati, attrezzati con prese acqua e energia elettrica. Tra i servizi a terra vi sono: distributore di carburante – scivolo e scalo di alaggio – gru mobile e rimessaggio – riparazioni motori ed elettriche – riparazioni scafi in legno e vtr – ormeggiatori e sommozzatori.Tutta l’isola è orlata di insenature e baie, dove è possibile riparare a seconda della esposizione ai venti:Cala Inferno e Ansa dello Schiamone, ridossate dal SW a NW, da cala inferno è possibile raggiungere, tramite una scalinata scavata nel tufo, il paesino di Le Forna, che si affaccia sulla costa occidentale all’altezza della Cala di Feola, dove è possibile trovare vari ristoranti tipici.
Cala di Feola e dell’Acqua, ridossate dai venti del 1°, 2° e 3° quadrante, sul lato sud-ovest nella cala di Feola, si trova una piccola marina o si può ancorare nella rada del porticciolo. Particolarità del posto sono le piscine, vasche scavate nel tufo dal mare. Nella Cala dell’Acqua e possibile trovare protezione al Maestrale ridossando dietro la Punta del Papa.
Cala di Lucia Rosa, ridosso dai venti del 1° e 2° quadrante, questo tratto di costa particolarmente bello è caratterizzato da una serie di grotte e faraglioni.
Chiaia di Luna, ottimo ridosso per il levante e per gli altri venti del 1° quadrante, buono il fondo sabbioso per l’ancoraggio. Dalla bellissima spiaggia si giunge attraverso una galleria scavata dai romani al paese di Ponza